Dopo il successo dell’edizione 2007 e 2008, anche nel 2010 (l’anno dei primi mondiali di calcio africani della storia) una spedizione di volontari dell’Associazione Muti Onlus attraversa l’intero continente africano. Questa volta a bordo di due fuoristrada messi cortesemente a disposizione dall’Iveco. Scopo del viaggio è quello di raccogliere fondi per sostenere i progetti umanitari a favore dei bambini più poveri dell’Africa. Un viaggio benefico nel corso del quale vengono portati aiuti umanitari e vengono distribuite centinaia di scarpe, divise e palloni da calcio ai bambini più poveri attraverso il progetto umanitario ‘Una Scarpa per un Sogno’.

Il raid prende il via dalla sede Iveco di Torino e si articola lungo la penisola iberica e la costa occidentale dell’Africa: Italia, Francia, Spagna, Marocco, Sahara Occidentale, Mauritania, Senegal, Mali, Costa D’avorio, Ghana, Togo, Benin, Nigeria, Camerun, Gabon, Congo, Congo DR, Angola, Namibia, Sud Africa. La spedizione giunge in Sud Africa in concomitanza con l’inizio dei mondiali di calcio.

E’ stato scelto quest’itinerario perché segue quello che è stato il percorso virtuale della coppa del mondo di calcio che dall’Italia, paese detentore, è stata messa in palio alla manifestazione dei campionati mondiali di calcio del Sud Africa. Lungo questo tragitto si attraversano paesi afflitti da situazioni di povertà, malattia, emarginazione e sfruttamento: condizioni che generano gravi problemi ai bambini impedendo loro di condurre un’infanzia serena.

L’obiettivo è quello di utilizzare il gioco del calcio come strumento educativo per trasmettere valori etici fondamentali come la correttezza, l’altruismo, l’amicizia ed il rispetto degli altri; garantendo ai bambini un’infanzia serena ed un futuro migliore lontano dalle insidie della strada.